Secondo l'agenzia di stampa Abna, che cita Al Jazeera, i media del regime sionista hanno rivelato i dettagli del nuovo piano militare del regime sionista per l'occupazione della città di Gaza, che è stato approvato dall'esercito di questo regime. Secondo il rapporto, il piano include la massiccia evacuazione dei residenti della città di Gaza e Eyal Zamir, capo di stato maggiore dell'esercito del regime sionista, aveva precedentemente approvato questo piano in una riunione speciale della brigata di Gaza. Gli ultimi aggiornamenti indicano che la prima fase dell'operazione di occupazione della città di Gaza da parte dell'esercito del regime sionista è iniziata.
2 fasi del piano di occupazione di Gaza
Secondo le affermazioni dei media sionisti, questo piano comprende due fasi principali: la prima fase è iniziata con una manovra di terra per circondare la città. Durante la seconda fase, che è considerata la fase principale, le forze sioniste entreranno gradualmente nella città di Gaza, contemporaneamente a massicci attacchi aerei. Le stime iniziali indicano che l'attuazione completa di questo piano richiederà circa quattro mesi. Questa operazione include anche l'evacuazione di massa dei residenti di Gaza in almeno due settimane. In precedenza, Eyal Zamir, capo di stato maggiore dell'esercito del regime sionista, aveva annunciato che l'esercito si stava preparando a lanciare una nuova fase dell'operazione "Carri di Gedeone", il cui obiettivo è intensificare gli attacchi contro il movimento di Hamas nella città di Gaza. Fonti ebraiche hanno indicato che circa 80.000 soldati sono coinvolti nell'assedio di Gaza nell'ambito di un piano approvato dal gabinetto del Primo Ministro del regime sionista Benjamin Netanyahu, che apre la strada alla completa occupazione della Striscia di Gaza. Le fonti sioniste hanno confermato che 5.000 donne sono state reclutate per missioni di combattimento l'anno scorso per cercare di colmare l'enorme carenza di personale nell'esercito del regime sionista. Nel frattempo, le forze di riserva continuano a subire perdite e gli ultraortodossi Haredi evitano il servizio militare. Le stime dell'esercito israeliano indicano una carenza di oltre 12.000 soldati nell'esercito. La radio dell'esercito del regime sionista ha riferito che la mancata integrazione degli Haredi, in un contesto di carenza di soldati, ha spinto l'esercito a cercare soluzioni alternative per compensare la sua carenza di personale. Mohannad Mustafa, un ricercatore di questioni del regime sionista, ha dichiarato in merito al piano sionista per le operazioni a Gaza che sembra che l'esercito israeliano si sia praticamente arreso alla decisione dei leader politici. Ha aggiunto che c'è una grande preoccupazione in Israele per le conseguenze dell'inizio dell'operazione, la più importante delle quali è la morte di un gran numero di soldati a causa della mancanza di consenso interno sulla guerra, che potrebbe aumentare la rabbia pubblica contro il gabinetto e l'esercito. È da notare che l'esercito del regime sionista ha annunciato mercoledì l'inizio della prima fase dell'operazione per l'occupazione della città di Gaza e ha annunciato di aver richiamato decine di migliaia di riservisti. Gli osservatori politici ritengono che l'ingresso massiccio dei militari occupanti nel cuore della città di Gaza metterà a rischio le loro vite, e in questo modo, Netanyahu ha fatto una scommessa che non porterà a nulla se non alla sconfitta.
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